Aziende e case produttrici di cosmetici: quali sono?

Aziende e case produttrici di cosmetici: quali sono? 900 900 Studio Concept S.r.l.

Il settore della bellezza e della cosmesi è in continua espansione e in costante evoluzione, con nuove tendenze e tecnologie che emergono ogni anno. In questo mercato competitivo, alcune aziende si sono distinte per la loro eccezionale qualità dei prodotti, la loro innovazione e la loro capacità di creare marchi iconici.

Nello specifico parleremo di aziende di cosmetici americane, che hanno saputo conquistare il mercato beauty globale, esploreremo anche alcune delle aziende produttrici di cosmetici più famose al mondo e scopriremo cosa le rende così eccezionali.

Noi di Studio Concept siamo specializzati nella progettazione di packaging design per prodotti cosmetici. Il nostro team di designer possiede esperienza per creare packaging accattivanti e funzionali che soddisfano le esigenze dei nostri clienti.

Il mercato internazionale della cosmesi ha un giro d’affari davvero impressionante, che vede protagonisti veri e propri colossi industriali anche molto diversi tra loro. Vediamo insieme la Top Ten delle 10 compagnie più grandi che si occupano di cosmetici*. Come in tutte le classifiche che si rispettino partiamo dall’ultima (si fa per dire) posizione.
*dati statista.com

10. Johnson & Johnson. Farmaci e cura della persona

L’azienda farmaceutica possiede anche numerosi marchi per la cura della persona come Neutrogena o i prodotti da toilette per i bambini Johnson’s Baby. Nota di cronaca: negli Stati Uniti l’azienda è stata obbligata a un maxi risarcimento destinato ai consumatori di Talco, rivelatosi cancerogeno perché lavorato a contatto con l’amianto.

9. Coty. Cosmetici che celebrano l’autenticità

Liberare e celebrare la diversità di ogni bellezza è il claim di Coty, che vanta un portfolio di brand suddivisi in luxury e consumer. Tra i marchi di lusso Lancaster e Chloé mentre tra i consumer, i celebri Rimmel e Max Factor, il make up dei make up artists molto amato anche in Italia.

8. Kao Corporation. La sostenibilità come chiave di business

Nata nel 1887, l’azienda giapponese è proprietaria di decine di marchi legati alla cosmetica e alla cura della casa, suddivisi in Cosmetics, Skincare e Hair Care, Salon, Human Health Care, Fabric and Home Care, Chemical Products.

7. Beiersdorf. Cura, semplicità, coraggio, fiducia

Si presenta con 4 parole semplici e ricche di significato, la multinazionale tedesca che punta alla cura della pelle e riunisce notissimi brand consumer come Nivea, Eucerin e Labello.

6. LVMH. Il gruppo del lusso dalla cosmetica al vino

Il gruppo francese raggruppa 75 maison del lusso, con quasi 45 miliardi di ricavi nel 2020 e 150.000 dipendenti. Creatività ed eccellenza sono le parole d’ordine del gruppo. Il settore cosmetici è rappresentato da 14 marchi di grande successo, tra cui Guerlain, Parfums Christian Dior, Benefit Cosmetics e Fent Beauty by Rihanna. Particolarmente forte nel campo della moda, con i brand Dior, Fendi, Loro Piana e molti altri, si occupa anche di bigiotteria, vini e alcolici e distribuzione selettiva.

5. Shiseido Co. Dal Giappone, il potere della bellezza

Apre la top five delle più grandi aziende di cosmetici Shiseido, la cui fondazione risale addirittura al 1872, quando aprì i battenti a Ginza, il quartiere delle grandi firme di Tokyo, dove si trova ancora la sede. Creare felicità attraverso la bellezza è la mission della società, che possiede marchi dal carattere forte suddivisi in diverse categorie: Prestige, Cosmetics. Professional, Health Care, Life Quality Beauty. Una curiosità: tra i brand Prestige sono presenti anche Dolce&Gabbana e uno dei marchi della cosmetica dal nome più curioso: Drunk Elephant, l’elefante ubriaco.

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4. The Estée Lauder Company. Un portfolio di marchi cosmetici

Al quarto posto delle più grandi aziende di cosmetici, The Estée Lauder Company. Dal 1946 l’azienda si è dedicata alla profumeria di alto livello e oggi comprende più di 25 marchi di prestigio venduti in 150 paesi diversi. Anche in questo caso, i marchi hanno sempre strategie di marketing e di comunicazione personalizzate. E il consumatore in profumeria non sempre sa che fanno parte della stessa famiglia, per esempio Clinique, Jo Malone London, M.A.C., Michael Kors Beauty e ovviamente Estée Lauder.

3. Procter&Gamble. Cosmetici per la persona e per la casa

Al terzo posto del ricchissimo podio, P&G, la multinazionale americana, ha la classica organizzazione multisettoriale. I suoi cosmetici, che la pongono al terzo posto nella classifica mondiale, prevedono cura della pelle con Olaz, rasatura con Braun e Gillette e cura dei capelli con due brand ultra classici, Pantene e Head&Shoulders e l’ultimo arrivato (almeno in Italia) Herbal Essences, ispirato alla natura. Gli altri settori della compagnia non arrivano a toccare il settore food e rimangono “in zona” con prodotti per la cura della salute, dell’igiene orale, dei tessuti e della casa.

2. Unilever. Forte nei cosmetici, ma anche… nei dadi da brodo

Secondo posto per Unilever, di cui è quasi impossibile citare tutti i brand! La multinazionale che ha origine nel Regno Unito possiede più di 400 marchi distribuiti in 190 paesi, secondo i dati del sito global. I brand sono suddivisi in macro settori e il settore Beauty&Personal Care raccoglie marchi diversi, da Dove a Sunsilk, da Fissan a Noxzema. A completare l’offerta, gli altri 2 settori Food&Refreshment (Knorr, Cornetto, Lipton…) e Home Care (Cif, Coccolino…).

1. L’Oréal. Multinazionale dedicata ai cosmetici

“Nient’altro che bellezza, solo bellezza per tutti i tipi di bellezza”. Questa una delle frasi che apre il sito del gruppo L’Oréal, la multinazionale francese che si qualifica come la più grande azienda di cosmetici del 2021. Si occupa esclusivamente di cosmetici e ha al suo interno varie divisioni:

  • Consumer Products, dedicati a un pubblico vasto come L’Oréal Paris, Garnier, Maybelline NewYork o Essie.
  • L’Oréal Luxe, con nomi distribuiti in profumerie e negozi monomarca, come Lancome, Giorgio Armani Beauty, Valentino, Shu Uemura, Prada e molti altri.
  • L’Oréal Professional Products, specifici per i saloni di bellezza e di haircare, come Kérastase, Redken o Matrix.
  • L’Oréal Active Cosmetics, con brand proposti in farmacia come Vichy, La Roche Posay e SkinCeutical.
  • Ogni brand ha la sua specifica distribuzione (gdo, profumeria, farmacia…), ma anche la sua comunicazione. Il consumatore spesso non sa che un profumo Valentino, un lucidalabbra Essie e una crema per pelli sensibili La Roche Posay fanno parte dello stesso gruppo.

Cosa imparare dalla ricchezza delle più grandi aziende di cosmetici

Si tratta di realtà molto diverse dalle piccole aziende, ma osservandole possiamo trovare almeno tre spunti utili a tutte le dimensioni:

  1. Avere una mission aziendale è importante e dà una linea decisa a tutte le iniziative, dalla scelta dei biglietti da visita a quella dei prodotti in gamma. Per esempio: solo prodotti con almeno 90% di ingredienti naturali.
  2. Per ampliare il giro d’affari è possibile differenziare l’offerta in marchi diversi, per esempio un brand più lussuoso e uno più giovane, da mantenere rigorosamente separati, in modo da incontrare un pubblico più vasto. Per esempio: linea naturale a prezzo base, linea naturale con in più attivi scientifici a prezzo luxury.
  3. Sempre per potenziare il business si può pensare a un pubblico estero, per il quale apportare le necessarie modifiche ai prodotti, almeno in termini di grafiche e di comunicazione. Per esempio: controllo della legislatura locale per la formulazione di un INCI corretto.

Osservare le aziende multimilionarie forse non ti farà diventare un magnate dei cosmetici, ma può far partire riflessioni fruttuose. E ora… al lavoro!

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